Coevo 2007. È la seconda annata, la 2007.
COEVO, il prediletto in casa CECCHI, il vino che ha suscitato tanto interesse in Italia e all’estero, si è presentato con la nuova vendemmia in un tour italiano davvero esclusivo conclusosi lo scorso 10 dicembre a Canneto sull’Oglio. Per continuare la tradizione, la partenza è stata il tempio del vino, l’Enoteca Pinchiorri, a cui sono seguite poi Le Calandre, Da Vittorio, La Pergola e Dal Pescatore.
Gli invitati? Coloro che giornalmente s’impegnano a sperimentare e diffondere la cultura del cibo e del vino: chef e ristoratori d’Italia insieme a giornalisti. “Lo scorso anno abbiamo realizzato un grande evento di presentazione, prima a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele poi, a tutta l’alta ristorazione italiana, all’Enoteca Pinchiorri. Perché era questo il luogo in cui il nostro COEVO doveva essere ‘battezzato’ “, dice Cesare Cecchi. “Ci siamo sentiti a casa nostra, abbiamo avuto modo di apprezzare una cucina eccellente, in un contesto amichevole.
E’ stata un’occasione per conoscere meglio tanti amici ristoratori che fuori dalle loro cucine ci hanno fatto scoprire la loro personalità. E’ questo il bello del nostro lavoro: il dialogo. Senza il quale non c’è crescita”. Per Cecchi COEVO non è solo un vino ma uno stile di vita: informale, friendly, coevo. Ovvero, al passo con i tempi.