Cominciare bene non ha stagione. Un vento freddo, un principio di primavera, un muro di nebbia o un accenno di pioggia influiscono ma non cambiano l’aspirazione di ognuno di noi di dare una sferzata positiva al nostro buongiorno. Per qualcuno, come un pasticciere, cominciare bene diventa oggetto di studio e una sfida quotidiana, mai vinta completamente se si aspira alla perfezione.
Anche verso il cliente, sempre più un ospite della propria pasticceria: quasi fosse una sorta di dovere per lo stesso pasticciere che vi aspira non appena ha aperto gli occhi e spento la sveglia.
Cominciare bene è ciò che Lucca Cantarin vorrebbe per la sua piccola Matilde, ma anche il regalo che ogni persona vorrebbe per se stessa, che sia un giorno feriale o festivo. Cominciare bene non significa necessariamente essere a metà dell’opera. Anzi, la massima è fin troppo riduttiva soprattutto per il nostro Maestro Pasticciere. Queste due parole infatti hanno un significato particolare, perché si traduce in ben dodici tipi di colazioni, servite nella Pasticceria Marisa ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche vicino a Padova.
Di lievito madre o di birra, di sfoglia o frolla: le basi sono diverse, però hanno il denominatore comune di permettere a ogni ospite di scegliere il suo buongiorno.
La scelta è infatti un momento determinante per lo stesso Cantarin che, per primo, si immedesima nel suo cliente e mal sopporterebbe di non trovare la “sua” colazione. Forte di questo punto di vista e di una golosità tutta gourmet, Lucca seleziona gli ingredienti per creare nuovi abbinamenti portando così sempre novità e cambiamenti nell’offerta.
Di fragranze integrali, di crema al cioccolato o di marmellata, queste sono solo alcune delle anime dei suoi prodotti, che non si limitano all’impasto sfogliato e lievitato al burro. Lucca trova nel suo cammino i croissant francesi, li studia e li propone secondo il suo gusto; i kranz austriaci ai quali aggiunge un personalissimo tocco di vaniglia – mai eccessiva, ma fondamentale nel 99% della sua pasticceria.
In una zona come la periferia industriale padovana, Lucca crea un laboratorio a vista e uno spazio bar e degustazione in cui lievitati, monoporzione, mignon e torte diventano gioielli con i quali lustrarsi gli occhi e sedurre il palato. La tradizione locale, la difficoltà di inserimento in provincia sembrano trovare spunto e sprone nell’esperienza dei fratelli Alajmo de Le Calandre. Gli anni di lavoro presso di loro come pasticciere hanno forgiato Lucca e il suo desiderio di offrire alla provincia il mondo del dolce e le sue potenzialità.
Seduti ai tavolini della Pasticceria Marisa si viaggia per territori esotici grazie alla vaniglia, tra le eccellenze italiane grazie alle nocciole e alle mandorle. Il talento e la determinazione di questo Maestro Pasticciere hanno infine vinto, e prova ne è il fatto che la clientela ha accettato una delle norme più rigorose di Cantarin: le colazioni vengono servite dalle 7.30 alle 10.30, non oltre le 11. Una decisione che conferma la grande professionalità di Lucca: dopo tre ore il prodotto non è più al massimo della sua espressione e, quindi, va ritirato. Al loro posto entrano in scena i meravigliosi mignon, monoporzione, torte e gelati; perché qui non si può perdere nessuna occasione di deliziare.
Cominciare bene la giornata non è così difficile. Inspirate profondamente i sentori di cioccolato, butto e zucchero appena entrati in pasticceria. Chiudete gli occhi per un istante e scegliete il vostro buongiorno attraverso una delle brioche di fronte a voi… Non potrà che andare bene.
Pasticceria Marisa
Via Roma, 422
Arsego di San Giorgio delle Pertiche (PD)
Tel. 049 9330079
www.pasticceriamarisa.it
Claudia Orlandi