IL TARTUFO BIANCO D’ALBA PROTAGONISTA ALLA CENA DI GALA DELWORLD PASTA DAY 2011ANTONELLO COLONNA PRESENTA “BAGNA CAUDA DI CARBONARA AL TARTUFO BIANCO D’ALBA”
L’ultima frontiera degli abbinamenti gourmet è andata in scena martedì 25 ottobre all’Open Colonna di Roma. In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, Antonello Colonna, dal suo tempio culinario nel cuore di Roma, ha realizzato insieme ad altri 2 grandi chef - Mauro Uliassi e Ciccio Sultano – tre ricette gourmet a base di pasta. Protagonista del piatto di Colonna – “Bagna Cauda di Carbonara al tartufo bianco d’Alba” - è stato l’abbinamento tra il celebre tartufo bianco d’Alba e la “carbonara”: un abbracciogastronomico tra il Lazio e il Piemonte pensato per raccontare l'anima “glocal” della pasta che sa essere tradizionale ma allo stesso tempo estremamente moderna e proiettata verso il futuro.
Antonello Colonna sarà nominato Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba alla prossima Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba in programma domenica 13 novembre al Castello di Grinzane Cavour.
Nella foto da sinistra:
Marco Scuderi – Funzionario Aca e vice presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba con Mauro Uliassi, Ciccio Sultano e Antonello Colonna, chef pluristellati estimatori del Tartufo Bianco d’Alba.
“Per questo piatto – afferma Antonello Colonna- ho scelto, non a caso, il Bucatino, un formato di pasta al quale sono particolarmente legato. Ricordo una sera del 1990, quando un ospite del mio ristorante di Labico volle mettermi alla prova ordinando dei Bucatini Cacio e pepe. Da questa sfida, lanciata ad un giovane chef emergente, definito moderno e fuori dagli schemi, nacque il mio piatto archetipo. La ricetta da me creata per il World Pasta Day rappresenta l'identità della mia terra e soprattutto della mia città, Roma. Parafrasando un'equazione, potrei dire che il bucatino sta al mio cacio e pepe come l'uovo sta alla bagna cauda e alla carbonara. In questo incontro tra Roma e il Piemonte, il tartufo bianco d'Alba è ospite indiscusso. Aggiunge profumi e spessore a un piatto globale, profondamente italiano.
