Paradis Impérial

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Era martedì, poco prima delle 11…

Quella mattina speciale alla Maison Hennessy si poteva percepire qualcosa nell’aria, una di quelle scintille invisibili che annunciano la bellezza creativa. Come ogni mattina, Yann Fillioux attraversò il cortile lastricato su cui si affacciavano le finestre del Grand Bureau de Dégustation, diretto verso quell’appuntamento quotidiano che non ammetteva ritardi. Alle 11 in punto era previsto l’incontro del Maître de Chaidella Maison Hennessy con la Commissione di Degustazione per degustare, annotare e selezionare le acquaviti per la miscelazione dei cognac.

Poi, d’improvviso, invece di salire la scala principale, si fermò, immobile, ai piedi dei dodici gradini di pietra. Si girò e puntò alla riva dello Charente. Quella mattina Yann Fillioux decise di visitare la Cantinadel Fondatore, il tesoro di Hennessy…

Molti pensavano che questa cantina fosse una leggenda. Ma non c’era niente di inventato: era il luogo in cui la Maisondal 1774 conservava le acquaviti più preziose, prendendosene cura con la massima attenzione, per produrre i propri cognac migliori. Passando accanto alle fila di botti centenarie, il Maître de Chainon poté fare a meno di ricordare le persone che avevano creato questo tesoro. Uomini della stessa famiglia, la sua, che per sette generazioni si erano tramandati, senza sosta, i segreti della propria arte. La famiglia di Yann Fillioux si era fatta garante della qualità che oggi contraddistingue i cognac Hennessy, conservando il know how e le acquaviti della Maison, con imperituro amore.

Camminando lungo rue de la Richonne verso il Grand Bureau de Dégustation, la memoria del maestro miscelatore si soffermò sugli aneddoti che lo avevano accompagnato, sebbene le loro fonti fossero ormai offuscate. Uno, in particolare, si distinse nella sua memoria: la storia dell’ordine di un’Imperatrice, la cui vita fu dedicata alla bellezza e che non rinunciò mai ad essere circondata dall’eleganza francese. La Signora aveva precisato che desiderava ricevere un cognac di “eccellente acquavite color oro, molto invecchiata, della migliore qualità”. La bellezza visiva di questa acquavite “color oro molto invecchiata” aveva profondamente segnato l’intera discendenza dei Maître de Chai della Maison Hennessy. Da Jean Fillioux, al quale James Hennessy affidò il prezioso ordine, a Yann, che ne ricordava la storia. A distanza di quasi 200 anni, il segreto del dono imperiale continuava ad alimentare sogni.

Nel Grand Bureau, poco prima dell’ingresso della Commissione di Degustazione, Yann Fillioux diede una rapida occhiata alle annotazioni dei propri predecessori per trovare riferimenti a quella “eccellente acquavite” che aveva fatto venire il batticuore al primo Maître de Chaidella Maison Hennessy. E lo trovò, in un taccuino datato 1818… L’Imperatrice era Maria Feodorovna. E il cognac era per il quarantaduesimo compleanno di suo figlio Alessandro I…

Ispirato dalla creazione imperiale del proprio antenato, il Maître de Chaidella Maison Hennessy ad un tratto ebbe la certezza di voler riportare alla ribalta questa acquavite color oro voluta dalla corte imperiale russa.

Sognò di riprendere l’accento sgargiante e il carattere regale di un dono apprezzato dai Grandi di questo mondo.

Era l’inizio dell’idea che avrebbe dato vita al Paradis Impérial…

 

 

Eleganza regale

“Questo cognac è il frutto di generazioni di talenti. Ho ereditato una straordinaria selezione di acquaviti, prima che le miscelassi, prodotte dalle generazioni passate della mia famiglia: uomini capaci di intuire che sarebbero diventate acquaviti straordinarie e che hanno saputo invecchiarle e proteggerle. Questo cognac è la loro creazione.”

(Yann Fillioux)

 

Ispirato al Paradis per la propria speciale definizione di eleganza, il Paradis Impérial vanta una finezza addirittura più pronunciata. Un tocco di sofisticato affinamento che si può già scorgere nell’abito scintillante, leggermente ambrato… Ma è in bocca che si rivela l’estrema eleganza del Paradis Impérial. La delicatezza delle note aromatiche, capaci di risvegliare il palato, permette al Paradis Impérial di trarre la propria finezza dall’attento invecchiamento delle acquaviti utilizzate per la miscelazione. Grazie alla maturazione in botti antiche, queste acquaviti hanno mantenuto una leggera gradazionedi quercia, senza essere sopraffatte dal legno. Emergono aromi di gelsomino, fiori d’arancio ed altre note fiorite, speziate da accenti affumicati che bilanciano la freschezza delle note floreali. La persistenza del finale è sorprendente, data la delicatezza assoluta della consistenza. Solo i cognac più rari sono capaci di una tale persistenza.

Nel corso del proprio lavoro, il Maître de Chaidella Maison Hennessy ha dato libero sfogo alla propria creatività. La sua parola d’ordine è stata: “eleganza e raffinatezza estrema: una rarità assoluta.” Così il Maestro Miscelatore ha attinto dalle riserve Hennessy, da alcune delle migliori acquaviti del XIX secolo; nonostante l’unicità del carattere, non ha esitato a selezionarne un gran numero, nell’intento di perseguire la propria ricerca della perfezione.

Con l’eredità di una tale ricchezza di acquaviti rare, Paradis Impérial manifesta la bellezza del proprio straordinario affinamento.

“Un cognac che si distingue grazie alla propria elegante raffinata sofisticatezza” (Yann Fillioux)

 

 

 

Un decanter imperiale

La Maison Hennessy ha voluto un decanter straordinario, capace di custodire gelosamente questo eccezionale tributo. La designer Stéphanie Balini ha, così, creato una nuova forma sfaccettata, incoronata da un cabochon di cristallo, la cui etichetta, placcata oro 18 carati, ricorda i costumi della corte imperiale. Ogni decanter è unico e numerato.

Statuario e regale, questo decanter evoca con assoluta naturalezza lo splendore della corte imperiale.”

(Stéphanie Balini)

 

Stéphanie Balini, la demoiselle di cristallo

Fin dal conseguimento del diploma presso l’Ecole des Arts Décoratifs, questa giovane designer ha dimostrato una straordinaria padronanza dei codici del settore del lusso, rivelando una maturità che merita rispetto. Vincitrice del premio Young Designers Award, sponsorizzato dal Comité Colbert (associazione di aziende francesi del settore lusso), Stéphanie Balini è diventata famosa alla Baccarat con la collezione “Damoiselles”: otto grandi calici di cristallo che illustrano la sua maestria, poetica e precisa allo stesso tempo, nel lavorare il cristallo. Il suo talento nell’esprimere l’eleganza e il lusso d’oltralpe, insieme alle straordinarie capacità dimostrate nella lavorazione del cristallo, hanno catturato l’attenzione di Hennessy, che l’ha invitata a ideare un decanter importante per il Paradis Impérial.

 

Un cofanetto regale

In omaggio al tesoro che contiene, il cofanetto regalo del Paradis Impérial è stato progettato sia come custodia che come piedistallo per questo prezioso cognac. Confezionato interamente con materiali nobili, può essere utilizzato chiuso, per proteggere il cognac dalla luce e aperto e leggermente inclinato, per esporre il decanter di cristallo. Messa in risalto dal rivestimento color oro pallido, questa confezione regalo riecheggia i toni luminosi del blend del Paradis Impérial e incarna l’essenza del design di lusso. 

 

Paradis Impérial è disponibile in quantità limitatissime presso i migliori Hotel d’Italia. Prezzo su richiesta.

 

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