Quando il bianco incontra il nero nasce un colore diverso, comunemente conosciuto come grigio e che porta in sé le tracce dei “genitori”.
Quando l’olio si miscela all’acqua, tutto sembra filare liscio ma ben presto le due sostanze si separano e denunciano il matrimonio fallito.
Quando il rigore teutonico s’imbatte in prodotti veraci, che racchiudono le caratteristiche di una terra agli antipodi della Germania, allora nasce la cucina di Christoph Bob.
Da otto anni nella penisola sorrentina, da quattro alla guida del Relais Blu – non lontano da Massa Lubrense (NA)- del giovane imprenditore alberghiero Antonino Acampora, questo chef tedesco sembra aver trovato un giusto equilibrio tra le sue radici e le nuove.
Germania e Sud Italia trovano in lui un connubio di rara armonia, dove nessuna delle due variabili in gioco cede o rinnega alcunché della propria identità. Anzi, la tradizione della cucina campana notoriamente di carattere e ancorata al passaparola familiare non sembra soffrire o rimanere inascoltata in Bob.
Lo chef infatti si è preso tutto il tempo per conoscere i prodotti, selezionandoli personalmente. Alcuni ha la fortuna di trovarli nel giardino offerto dal Relais Blu e affacciato sul mare. Con occhio clinico, apparentemente severo, si aggira tra alberi da frutta e fiori, e scorge cespugli di erbe aromatiche, invisibili a occhi inesperti o disattenti.
Il tour aromatico si conclude ogni volta con la scoperta di profumi inaspettati, come quello di un timo selvatico. L’occasione diventa ben presto lo spunto per un nuovo piatto.
Nella cucina del ristorante lo attende una brigata che dà quella sicurezza auspicata da ogni chef: poter fare un buon lavoro grazie a un team affiatato che sa come muoversi e non dimentica mai il cliente che si siederà alla loro tavola.
Il rametto di timo selvatico è solo uno dei possibili ingredienti che Bob potrebbe inserire in menu a seconda di ciò che il territorio e la stagione è in grado di offrirgli. Il tutto non si traduce solo in un’interessante miscellanea di sapori, bensì anche in colori intensi che preparano già il commensale ai sapori che troverà al momento della degustazione.
L’eccellenza della Campania, di terra e mare assieme, diventa un punto fondamentale della cucina del Relais e ciò che ha convinto il patron dell’hotel a puntare su un collaboratore meno noto rispetto ai più famosi vicini di casa come Iaccarino, Caputo ed Esposito, per citarne alcuni.
Eppure Bob non teme il confronto, anzi: lo considera come sempre un modo per mettersi alla prova e stimolare quella creatività, che è stata nutrita a suon di viaggi ed esperienze in giro per il mondo.
A Londra ha conosciuto la cucina a 360° e il sushi, in Svizzera le carni e la loro lavorazione, a Bangkok la varietà e l’impiego dei frutti di mare, a Roma la pasta e a Parigi i prodotti d’elite come il tartufo bianco o il foie gras. Eppure nessun posto ha mai veramente convinto il suo talento a fermarsi in un luogo come qui a Massa Lubrense, trovando perfino una compagna di vita e costruendo una famiglia.
Ciò che ha convinto Bob è stata la certezza che ci fosse molto da fare e da dire, cercando il discrimine della sua cucina nei prodotti locali.
Il pesce, che arriva alla mattina nei porti, diventa il Crudo di pesce del Relais Blu con ostriche e ricci di mare. La terra e i suoi profumi regalano i Tagliolini all’astice con pomodoro San Marzano per fondersi con i colori vividi della Ricciola con pesto di friarelli, fior di ricotta e patate viola.
Non occorre chiedere a Christoph il perché sia rimasto in Italia, basta osservarlo al lavoro. A ogni comanda la stanchezza o l’ansia rimangono sulla porta: l’energia e il sorriso, e un ottimo team di cucina, hanno la meglio.
Relais Blu
Via Roncato 60
Massa Lubrense (NA)
Tel. 081.8789552
www.relaisblu.com
Claudia Orlandi