Da questa settimana le Gubane Giuditta Teresa sono in vendita nella Food Hall dei prestigiosi magazzini Selfridges in Oxford street, a Londra.
Tipico dolce delle Valli del Natisone, a forma di una focaccia avvolta a chiocciola, la gubana Giuditta Teresa è ancora fatta a mano, lavorata con il burro e lasciata lievitare naturalmente, senza aggiunta di conservanti ed additivi. Racchiude un ripieno prelibato composto di noci, nocciole, mandorle, uvetta, selezionate a mano e poi immerse in un cocktail di liquori.
Considerato che il lievito è sensibile al clima e che ci vogliono quattro lievitazioni, per fare un gubana s’impiega una giornata: dalle 8 alle 18.
Ecco perché nessuna gubana è uguale all’altra e ciò la rende preziosa. Del resto fu creata per accogliere un papa: Gregorio XII in visita a Cividale. Era il 1404.
<<Entrando nella società Gubane Giuditta Teresa – spiega Carlo Dall’Ava, titolare del Prosciuttificio e delle Prosciutterie Dok Dall’Ava – abbiamo voluto portare la nostra filosofia: conservare la tradizione senza conservanti. E, dopo due anni di duro lavoro, per raggiungere una produzione di qualità e farla conoscere sul mercato, cominciamo a raccogliere i frutti: la nostra gubana sta uscendo dai confini nazionali. I clienti stanno capendo che un prodotto sano ed energetico, inoltre è meno calorico di un panettone. Abbiamo studiato un packaging con il coperchio trasparente per mostrarne la freschezza e la morbidezza>>.
Lo stabilimento Gubane Giuditta Teresa si trova a San Pietro al Natisone, località San Quirino.
Lo spaccio bar pasticceria è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 20; è chiuso il lunedì.
Telefono: 0432727585;
fax: 0432727343;
e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ;