La franciacortina Guido Berlucchi di Borgonato chiude con segno positivo un anno costellato da tanti riconoscimenti.
Il 2010 è iniziato ufficialmente con il lancio di Berlucchi ’61 Satèn, il terzo nato della linea, ispirata all’anno di nascita del primo Franciacorta, che sta conquistando wine bar e locali serali. A giugno, il premio Bibenda Duemilavini a Palazzo Lana Franciacorta Satèn 2004, eletto miglior spumante d’Italia. È di agosto l’apertura del nuovo centro di spremitura in Franciacorta, il più grande d’Italia dedicato alla pressatura qualitativa. L’autunno ha visto i riconoscimenti delle guide enologiche a Palazzo Lana Franciacorta Extrême 2005, Tre bicchieri Gambero Rosso e Cinque grappoli AIS, e a Cuvée Imperiale Vintage, Cinque sfere della Guida Sparkle Berespumante. Vintage è poi stato prescelto come welcome drink nella prima classe di FrecciaRossa Trenitalia e protagonista delle degustazioni guidate nei Freccia Club di Roma e Milano.
Intanto, Cuvée Imperiale Brut, il metodo classico più noto e venduto di sempre, ha ricevuto l’Oscar degli Oscar dalla Guida Bollicine d’Italia del Gambero Rosso. Ultimo traguardo dell’anno, il francobollo della serie tematica Made in Italy tributato alla Guido Berlucchi dal Ministero dello sviluppo economico e da Poste Italiane. Il 2010 si chiuderà con un segno positivo importante e ancora da quantificare, perché le spedizioni continuano a pieno ritmo anche in queste ore; è certo è che alcune referenze (Cellarius Brut e Rosé, Berlucchi ’61 Satèn) sono completamente esaurite. Il commento di Paolo Ziliani, Consigliere d’amministrazione con delega al commerciale e al marketing: “La crisi non tocca il mondo delle bollicine di qualità perché il pubblico sta mostrando un gusto più adulto, meno propenso agli estremismi di aromi potenti di frutta matura e legno tipici di alcuni vini rossi e indice di una ricerca giovanilistica e un po’ affettata dell’eccesso.
Oggi si ricerca un gusto piacevole ed elegante, e le bollicine rappresentano l’apoteosi della piacevolezza”. “Abbiamo riscontrato segno positivo nelle vendite di tutto l’anno”, continua Ziliani, “questo conferma che il consumo di metodo classico di qualità conosce meno di ieri le stagioni. Inoltre, sono piacevolmente stupito dallo scoprire che le bollicine sono molto apprezzate nei feudi del vino rosso, com’è successo giovedì scorso a Montalcino nella serata di degustazione all’enoteca Bruno Dalmazio”. Chiusura festosa d’anno, quindi, alla vigilia di un importante anniversario: la Guido Berlucchi si appresta a celebrare, con il territorio intero, i cinquant’anni del Franciacorta.
