Classificazione della materia prima per le produzioni Dop e Igp.

Stampa PDF

Inizia oggi una svolta epocale  nel mercato suinicolo e nella classificazione della materia prima per le produzioni Dop e Igp.

·         L’Italia si adegua con 24 anni di ritardo al resto dell’UE per la classificazione dei suini da macellare.

·         Ma l’Italia è anche l’unico Paese del mondo in cui si alleva un suino pesante per le nostre produzioni d’eccellenza.

·         Il nuovo sistema di classificazione non convince tutti; un primo bilancio dell’applicazione di questa norma si potrà avere a Cremona   nell’ambito di Italpig (27-30 ottobre 2011)

 

 Quella che è stata definita una “svolta epocale” è arrivata. A partire da oggi anche in Italia, con un ritardo di 24 anni rispetto agli altri paesi europei,  diventa operativo e obbligatorio il sistema comunitario di classificazione delle carcasse suine che determinerà il pagamento a peso morto degli animali.

Una rivoluzione. Così la definisce Francesco Ciani, direttore dell’Istituto Nord Est Qualità (Ineq) che insieme all’Istituto Parma Qualità (Ipq), in virtù della loro funzione, sono preposti al controllo delle procedure.

“Il nostro compito – puntualizza – sarà duplice: garanzia della corretta applicazione dei criteri di classificazione e rispetto dei range previsti dalla normativa che, va sottolineato, riguarda tutte le produzioni destinate a diventare Dop e/o Igp, prosciutti in testa. Ed è questa la grande novità: d’ora in avanti, per entrare nel novero dei prodotti di salumeria del circuito tutelato, le carcasse dovranno essere classificate”.

L’applicazione di questa norma si pone l’obiettivo di ridurre considerevolmente uno dei principali difetti delle cosce avviate alla trasformazione in prosciutti Dop, quello di una scarsa o in alcuni casi assente copertura di grasso, elemento invece fondamentale per ottenere un prodotto di qualità.

“Questo ci porterà a disporre di una maggiore uniformità delle cosce – sottolinea ancora il direttore dell’Ineq – permettendoci di effettuare una selezione che eliminerà quelle con poco grasso di copertura”.

Ciani evidenzia l’importanza del nuovo corso che sta per iniziare e mette in risalto quanto, questa fase, richieda di essere gestita al meglio per produrre quegli effetti positivi che, soprattutto per gli allevatori, potrebbero tradursi in benefici economici. “Anche se il sistema della classificazione delle carcasse non è stato pensato a livello europeo per la suinicoltura italiana bensì per quella del Nord Europa – afferma – siamo convinti che esistano per il nostro comparto straordinarie opportunità che vanno colte e per le quali stiamo lavorando da tempo”.

Ma la norma sulla classificazione delle carcasse non riguarda solamente gli allevatori. Interessa macelli, laboratori di sezionamento, prosciuttifici e salumifici. Per i primi, in particolare, è previsto che siano esclusi dall’applicazione della normativa quelli che non macellano più di 10mila maiali l’anno “i quali, d’ora in avanti – spiega ancora Ciani – dovranno trasformare in produzioni non inserite nel circuito tutelato, a meno che non intendano investire e adeguare le loro strutture. In ogni caso, i circa 50 macelli che a tutt’oggi si sono attrezzati per la classificazione, parliamo dei più rappresentativi a livello nazionale, sono ai nastri di partenza e già dalla fine dello scorso anno, in base ai dati in nostro possesso, erano in grado di classificare il 94% dei suini macellati complessivamente”.

 

Il nuovo sistema, tuttavia, non convince tutti, soprattutto per quanto riguarda gli strumenti che portano alla classificazione.

A Italpig (Cremona, 27-30 ottobre 2011) il Salone della suinicoltura italiana, dopo 4 mesi dall’entrata in vigore della norma europea sulla classificazione delle carcasse, sarà possibile trarre un primo bilancio e analizzare i pro e i contro che potranno emergere. Un’occasione in più per aiutare la suinicoltura italiana a trovare gli strumenti più idonei per uscire dal tunnel della crisi.

Pubblicità da Google:
Altre Notizie

Live web

Cerimonia il 20 luglio alla masseria “Quis Ut Deus” di Crispiano, preceduta da degustazioni e  un se...
Rss  
La Sicilia è servita Per i 150 anni dell'Unità d'Italia la cucina regionale La Sicilia è protagonista, venerdì 15 luglio, di “Cene Regali”, l'iniziativa che, con c
Luxe oblige Nato nel 1899 per rivaleggiare con i migliori alberghi di tutta Europa, agli inizi del Novecento, il Lido Palace dive
MOLINO QUAGLIA A CHEESE 2011 MOLINO QUAGLIA A CHEESE 2011 NELLA PIAZZA DELLA PIZZA PER QUATTRO GIORNI PIZZE CON PETRA® LA
Derivati del latte: corre l’export in tutto il mondo .I Paesi esportatori segnano complessivamente un +19% rispetto al primo quadrimestre dell’anno scorso. &m

Ritratti e attività

In memoria dello chef - baritono Antonio Tiriolo a cinquant’anni dalla morte Antonio Tiriolo di Luigi e M...
Rss  
Dom Perignon Lounge Bar: Bulgari Dopo il grande successo della passata stagione estiva, riapre il Dom Pérignon Lounge Bar, situato nella cornic
Memoria & Acqua “Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo chiede lo so; se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non
Chi ben comincia...Cominciare bene non ha stagione. Un vento freddo, un principio di primavera, un muro di nebbia o un accenno di pioggia i
I Cavalieri ... Scorre lungo un ceppo di noce italiano il sogno di quindici Cavalieri. Scorre e indugia su pentolini di rame l&

Novità dalle aziende

L’ospitalità “morbida” con il tra Il bianco candido di un asciugamano e
Oleificio Zucchi OLEIFICIO ZUCCHI PRESENTA IL NUOVO OL
Zoku Quick Pop Maker Finalmente arriva anche in Italia la
Symphonicity Tour di Sting Bollicine Dom Pérignon alla ta

Fiere ed eventi

A Le Axidie di Seiano è iniziata la vendita dei biglietti per la serata del 24 luglio. Un appuntamento f...
Rss  
Mostra Regionale della Toma di Lanzo Nel primo weekend di festa della XV edizione della Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d'Alpeggio
XV edizione della Mostra regionale della Toma di Lanzo Prenderà il via venerdì 8 luglio la XV edizione della Mostra Regionale della Toma di Lan
Daniel Berlin: Young Chef of the Year Svezia, Israele e Australia protagonisti alla S.Pellegrino Cooking Cup 2011. Lo chef svedese Daniel Berlin si aggiudi
Cantina Tramin Cantina Tramin: quando la cultura d’impresa anima la crescita sostenibile di un intero territorio. L’im