A Maglie (Lecce), dall’1 al 5 agosto 2011, si terrà la dodicesima edizione del Mercatino del Gusto, manifestazione organizzata da Slow Food Puglia, sostenuta dalle Istituzioni, locali e regionali, e da Aziende Private. L’evento cultural-enogastronomico, indicato da Slow Food Italia come il più interessante del Sud Italia, prende il nome dalle tante bancarelle (circa 80) che si snodano lungo le piazze e le vie del centro storico cittadino: ai banchi le migliori aziende di vino, olio, birra artigianale, specialità gastronomiche, dolci, ortofrutta del territorio pugliese; il Mercatino del Gusto, infatti, valorizza la relazione e il dialogo tra visitatore e produttore.
Nelle giornate di Mercatino, il programma di iniziative è intenso e fa vivere i suggestivi cortili, giardini e palazzi della città. Chi partecipa alla manifestazione ha l’opportunità di cenare sotto le stelle, gustando la cucina di chef di primo piano della scena pugliese, come Pietro Zito, Michele Rotondo, Stefano Nuzzo, Nicola Maino o Gianluca Ferri. Per chi ama la carne, la condotta di Slow Food Alberobello porta in scena una tradizione delle Murge, ossia il Fornello: al fuoco di una grande brace vengono arrostiti bombette, gnumarieddi, animelle, salsicce.
La manifestazione dedica un intero cortile al Cibo di Strada, specialità pugliesi da mangiare camminando, affondando la mano in un cartoccio; da non perdere la scapece gallipolina, la focaccia barese e il pesce fritto.
In sintonia con la filosofia Slow Food, ci sono i Laboratori del Gusto, degustazioni guidate che permettono di assaggiare non solo piatti, vini e prodotti della tradizione culinaria pugliese, ma anche di conoscerne le origini, le evoluzioni e gli aneddoti ad essi correlati.
I bambini sono i grandi protagonisti di questa edizione: a loro sono dedicati una serie di appuntamenti giocosi dove il divertimento si combina con lo sviluppo di una nuova sensibilità nei confronti del cibo quotidiano.
Novità 2011 è anche la ‘scuola di cucina pugliese’, dove i partecipanti, con l’aiuto di una massaia, imparano a fare orecchiette, ‘sagne ‘ncannulate e altre ricette tipiche. Sempre in un’ottica di recupero e diffusione delle tradizioni è la piazza Slow Folk, un luogo dove pizzica e teatro popolare entrano in diretto contatto con il pubblico, appassionandolo e coinvolgendolo sulla scena.
Coerente con le linee guida del Movimento Slow Food, il Mercatino del Gusto guarda con attenzione all’impatto ambientale della manifestazione: dopo aver scelto, nel 2010, di realizzare le brochure con un uso razionale di carta riciclata, da quest’anno la stoviglieria e i sacchetti in uso agli espositori e presenti in tutte le iniziative gestite dall’organizzazione saranno in materiale biodegradabile.
Il sito www.mercatinodelgusto.it sarà a breve on line con tutti gli aggiornamenti.